Gusto dell’orrido

E’ uno di quei periodi in cui non ho voglia di notizie. Niente quotidiani, la TV che ormai è sparita da casa, solo una sbirciatina alla prima pagina di Repubblica.it, la foto di prima del Il Manifesto e, chi mi conosce sa che il mio senso dell’umorismo confina con il gusto dell’orrido, non mi faccio mancare il divertimento di dare un’occhiata a quello che combina Vittorio Feltri sul suo Libero.

La cosa grave è che oggi sono quasi d’accordo con lui quando commenta i risultati delle amministrative. La cosa mi preoccupa non poco, ma la prendo come una coincidenza di fatti praticamente impossibile, come il famoso libro che le scimmie di Borges stanno ancora scrivendo.
Prima di tutto, sono solo amministrative. Sono sì un campanello di allarme per qualcuno, ma chiedere la caduta del governo è solo un giochino politico.

Il centro destra vince e gonfia il petto, a sinistra invece devono ancora decidere di chi è la colpa,ma tutti pensano che non sia colpa di nessuno. Tanto c’è il partito democratico…

CBS acquista Last.fm

Credo che quelli di Last.fm abbiano fatto il colpaccio.
Un po’ di tempo a spendere soldi e smanettare sui computer per rendere sempre migliore il servizio, e poi arriva il gigante di turno che si compra tutto: baracca, burattini e 15 milioni di utenti, con profili e preferenze di ascolto molto ben tracciati.
Soldi meritati, niente da ridire, ma cosa succederà adesso che il giocattolino è in mano di un pesce grande?

Libri 2.0

Se vi piace Last.fm e vi sentite particolarmente web 2.0 anche nelle letture, aNobii fa per voi.
Si inseriscono le proprie letture, le proprie preferenze, e si crea una rete di persone con gusti simili con cui scambiarsi pareri e consigli.

Non ci ho smanettato molto, ma ho trovato molto interessante la possibilità di catalogare i propri libri annotando anche eventuali prestiti. Adesso mi diverto un po’ a riempire la mia libreria.