Dopo un paio di giorni molto intensi e lontano dal computer, torno e trovo una valanga di email e un post di Mafe che più o meno riassume quello che ho rimuginato in questi giorni.
Rispetto e a volte arrivo quasi ad ammirare chi è credente al giorno d’oggi, ma la mia impressione è che il Papa sia diventato qualcosa di più simile ad una rockstar che quello che dovrebbe essere. Uno insomma come Che Guevara – che trovi sulle magliette senza sapere chi è, o il simbolo del tao, che fa un po’ oriente supermarket e un po’ surfer in pectore.
Sul Corriere di ieri Beppe Severgnini diceva più o meno le stesse cose.
Insomma, se veramente tutte quelle persone hanno preso come esempio Giovanni Paolo II il mondo dovrebbe essere un po’ meglio di cosi, cazzo.