Un blog migrante

Ci siamo.
Complice il progressivo disfacimento del vecchio blog, sommerso dallo spam dei commenti e dai problemi tecnici, ho fatto quello che meditavo da tempo: da bravo italiano ho fatto anche io la mia migrazione e sono approdato a WordPress.

Vista la fretta e la cronica mancanza di tempo, è tutto un po’ posticcio, il tema ancora più misero di quello precendente, forse qualcosa non funzionerà come dovrebbe per i primi tempi, ma è il bello della diretta, no?

Sono sempre alla ricerca di un hosting decente su cui mettere questo blog e qualche altro sitarello, se conoscete qualcosa di buono lasciate le vostre dritte qui nei commenti.

L’infinita ricerca dell’hosting

Sono alla ricerca dell’hosting (quasi) perfetto.
Non che abbia grandi esigenze: qualche centinaio di MB di spazio disponibile, possibilità di ospitare una decina di domini, email possibilmente con antispam, una versione abbastanza recente di PHP e MySQL.
Non mi serve granchè di banda, un uptime decente sì.

Se avete qualcosa da suggerire, italiano o estero, ben felice di avere qualche dritta.
Non usate i commenti perchè non funzionano, scrivetemi in privato.

Metodo Farina

Sotto il neon di quello che sarebbe un bagno in camera.
Dalle finestre il suono del traffico che spruzza la pioggia sui marciapiedi deserti di una cittadina che non è affatto casa tua.
Graffi sui mobili comprati d’occasione anni fa, rumori di altre persone in altri bagni come questo.

Tutto questo non importa se a casa qualcuno dorme nella tua parte di letto e hai una canzone dei Karate da cantare alla platea del lavandino e ai numerati della specchiera.

From hotels in the middle of the night I’m calling you out