Passano gli anni, arrivano le pandemie, ma Windows…

In piena ansia da pandemia, continuiamo a ripeterci che niente sarà più come prima.
Invece qualcosa – dalle nostre prime avventure informatiche ad oggi – non ci ha abbandonato: il blue screen of death, la fatidica schermata blu che ogni utente Windows conosce.
Grazie per questa certezza in momenti così difficili.

Ricordiamo tutti i crash improvvisi quando semplicemente collegavamo un mouse USB a caldo o stavamo facendo la più banale delle operazioni.

Avremo perso dati, lavori importanti e ore del nostro tempo, ma non la sicurezza che Windows sarebbe sempre stato lì a regalarci il brivido dell’imprevisto, dal 1985 ad oggi, anche su Windows 10.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.