Autore: Peo

Che bello quando trovi un libro che ti ruba ore di sonno prezioso: ieri notte sono arrivato a metà del nuovo libro di Irvine Welsh che, come recita anche la copertina, è l’autore di Trainspotting.
Penso che un autore così possa suscitare amori profondi oppure odio viscerale, difficile che lasci indifferenti. Un suo libro sicuramente te lo ricordi, nel bene o nel male.
Al di là dei gusti personali, non si può negare che Welsh sia bravo a scrivere, e Porno è un gran bel romanzo corale, con un ritmo forsennato, personaggi ben delineati e un uso della lingua affascinante.
Le 500 pagine del volume stanno volando via ad una velocità impressionante e mi fanno venir voglia di tornare a leggere i romanzi precedenti, a partire da Trainspotting fino al recente Colla

Irvine Welsh Porno ed. Guanda.

Ormai da tempo mi son rotto le scatole di rispondere a quelli che mi dicono che devo togliere la bandiera della pace perchè ormai la guerra c’è stata ed è pure già finita (a volte c’è pure qualcuno che dice “abbiamo vinto”).
Vedo che nessuno l’ha ancora tolta e mi chiedo cosa dovremmo fare, se lasciarla a scolorire al sole dell’estate o riporla per la prossima volta, che ci sarà sicuramente, purtroppo.
Nel frattempo mio fratello ha aggiunto una bandiera di Michael Schumacher che è molto più grossa di quella arcobaleno. Segno dei tempi?

Mi sono imbattuto in questa pagina che elenca (ed espone molto bene) molti motivi per cui passare a Mozilla Firebird ( è sempre il solito buon Mozilla, ma adesso il browser di chiama Firebird, il client email Thunderbird e così via).

Come giustamente l’autore dice, val la pena di scaricare i 6,5MB della versione per Windows e provarlo comunque. Credo che anche chi è abituato ad Explorer posso trovarsi a suo agio in pochissimo tempo, e poi man mano scoprire tutti i vantaggi di questo browser.
So che cambiare software è sempre un trauma, ma in questo caso ne vale veramente la pena e non costa niente. ;)
Tra le altre cose con Firebird potete:

• eliminare i popup che a volte riempono lo schermo (specialmente con certi sitini per adulti ;) ) e altre scocciature
• caricare le pagine più velocemente
• personalizzare l’aspetto del browser
• visualizzare più siti in un unica finestra (comodissimo per le ricerche)
• non da ultimo: usare un browser che rispetta gli standard W3C

Nonostante tutti gli sforzi fatti dal suo capo che ha persino fatto leggi che sembrano scritte apposta per lui, Cesare Previti è stato condannato ad 11 anni nel processo IMI – SIR.

C’è chi applaude e chi ringhia contro la magistratura, ma io mi chiedo: e adesso?
Come reagirà questo governo a quello che considera come una sorta di affronto persecutorio da parte di un manipolo di comunisti resistenti?
La guerra di Berlusconi alle presunte toghe rosse non farà che inasprirsi, con conseguenze per il Paese che ho paura ad immaginare.
Ed intanto mi torna alla mente l’immagine di Andreotti, anche lui con una condanna recente sulle spalle…sarà per l’età, sarà perchè ormai la gente come lui non comanda più, ma non gli ho mai sentito gridare al complotto nè tantomeno accusare chi lo ha giudicato.
Un attimo…sto forse rimpiangendo la Prima Repubblica?…forse sì, almeno per questioni di stile.

Massimo Moruzzi, sul suo blog quasi omonimo (e comunque precedente al mio), si accorge tristemente di quanto Berlusconi assomigli anche fisicamente a Menem, candidato al ballottaggio nelle presidenziali in Argentina e tira in ballo le teorie di Cesare Lombroso (se non sapete niente di lui e delle sue teorie Google vi può aiutare).
Sicuramente i due andrebbero processati per crimini ambientali a causa della tintura per capelli e cosmetici vari…

Però quando ascolto le vicende politiche dell’Argentina raccontate dal mio amico Dante che lì è nato e vissuto fino allo scorso anno e sento tanti dire che l’Italia finirà come l’Argentina mi assalgono dei brividi involontari che la politica nazionale riesce solo ad aumentare di intensità.

Comunque è vero, i due crani hanno delle preoccupanti analogie…