In business class su un Frecciarossa ho appena avvistato questo esemplare di scarpa in tela con suola di gomma:
Voglio dirlo qui con il necessario anticipo: se questo tipo di scarpa diventa fashion voglio che mio nonno venga immediatamente riabilitato da tutti i fashion blogger e nominato influencer honoris causa.
Se la scarpa poi viene abbinata con bermuda e polo policroma e Vogue non gli dedica una monografia mi incateno davanti alla redazione.
Abbiamo già avuto i Libri di merda, oltre a tutti i titoli scadenti che riempiono le librerie, ma la legge della domanda e dell’offerta questa volta ha portato a Poopfiction.
Se il nome non è abbastanza esplicito, cliccate sul link la prossima volta che “vi ritirate a pensare”.
Se non fosse che il loro servizio è sempre ottimo, varrebbe comunque la pena di essere clienti Dreamhost per le loro newsletter.
L’ultima per esempio termina così:
Oggi retrò .
Credo di tornare così indietro di almeno 12 anni.
C’era l’iPod (il primo) e c’era ancora posto per chi non pensava different.
In questo caso l’interfaccia richiedeva qualche ora per essere compresa e l’aggeggio emetteva rumori più da macchina cambia gettoni, ma leggeva praticamente ogni formato audio e registrava anche.
Ah, e a distanza di tutto questo anni, a differenza dei miei vari iPod, si accende ancora e conserva tutta la musica che 12-13 anni fa collezionavo ed ascoltavo. Sigh.
Oggi sembra che la proverbiale colonna destra di Repubblica.it si sia rovesciata a sinistra, con esiti inquietanti.
Il conto alla rovescia per l’apocalisse deve essere cominciato già da un pezzo