Per molti anni Anobii è stato il social dei libri per noi italiani. Nonostante qualche vicissitudine che ha rischiato di affossarlo, il sito è ancora vivace e frequentato, anche se subisce ormai la concorrenza spietata di Goodreads, di proprietà di Amazon dal 2013.
Se volete condividere le vostre letture con altri appassionati di lettura senza che questi dati finiscano nelle mani delle solite multinazionali, Bookwyrm è un’ottima alternativa aperta e federata.
Da poco tempo il gruppo Devol ha creato un’istanza italiana, ma ne esistono già molte altre.
Bookwyrm permette di importare la propria libreria di Goodreads, così come quelle in altri formati, ma non quella di Anobii. E’ possibile comunque importare la propria libreria in pochi passaggi.
Accedendo alla propria libreria, troveremo un’icona di fianco al modulo di ricerca, cliccando potremo scegliere di esportare in formato .CSV.
Dopo qualche minuti il file ci arriverà allegato in una email.
Basterà aprire il file con un foglio di calcolo come Libreoffice Calc (o Excel) e conservare solo la colonna con i codici ISBN
Il file ottenuto, salvato in formato CSV può essere importato in Bookwyrm, andando su I miei libri e scegliendo il pulsante di importazione in cima alla libreria.
Il processo di importazione richiederà un tempo variabile a seconda della dimensione della vostra libreria e, almeno nel mio caso, non del tutto efficiente: non è possibile mantenere gli stati di lettura, le recensioni, le valutazioni e alcuni titoli non vengono riconosciuti e vanno poi redatti manualmente.
Grazie a Edoardo Secco per avermi messo sulla buona strada.