Insegnatemi le insegne

Delle tante fasi che possono definire la vita di un uomo c’è quella in cui una donna, sorridendo, gli dice che è vecchio.
Entrambi sanno che è uno scherzo e tra loro può nascere una di quelle rare amicizie tra uomo e donna sulla cui esistenza di disquisisce più frequentemente di quanto non si faccia sul Sasquatch, oppure i due finiranno a letto in un tempo tra il breve e il medio-breve.
Esiste poi invece una fase molto simile alla prima, in cui la donna in questione è ormai tua moglie (quanto finite a letto in quel senso non interessa a nessuno), e lei comincia a dirti che “fai cose da vecchio”. Non scherza e probabilmente ha ragione (il fatto che sia tua moglie e concordi che abbia ragione su qualcosa potrebbe rientrare nella casistica Sasquatch di cui sopra): sei vecchio.

Hai avuto quella sensazione già qualche giorno prima quando, fermo ad un semaforo, hai letto sull’insegna di un bar Healty Jungle Bar e mentre ti chiedevi cosa diamine fosse un jungle bar ti sei visto sul viso la stessa espressione che aveva tuo nonno quando 15 anni fa cercavi di spiegargli Internet.
Nel tuo intimo stavi ancora cercando di spiegare a te stesso cosa potesse essere una ristoranteria (ti vergognavi di chiederlo era perchè sarebbe stata l’ennesima prova del fatto che cominci ad essere troppo vecchio per capire quello quotidianamente ti succede intorno) quando hai parcheggiato l’auto e hai avuto l’epifania definitiva:

sull’insegna di una panetteria di periferia stava scritto Panetteria Tal dei tali… l’emporio del frumento.

Emporio.
del frumento.

Gli anni che ti mancano da vivere li passerai a cercare per il centro di Milano (da sempre più elitario delle periferie che lo circondano e lo assediano) un molto snob Club del Glutine.
Se lo troverai potrai affermare che, nonostante l’età, sei riuscito a prendere per la coda lo spirito dei tempi.